TIPI DI AMMORTAMENTO CONTABILE E FINANZIARIO:
ESEMPI PRATICI ED ANALISI DI PRO E CONTRO DI CIASCUNO
L’ammortamento rappresenta una componente fondamentale nella gestione sia contabile sia finanziaria di un’impresa o di un investimento immobiliare (si distingue, infatti, tra ammortamento cosiddetto contabile ed ammortamento cosiddetto finanziario).
Sebbene il termine abbia un’accezione generale legata alla ripartizione del costo di un bene nel tempo, è importante distinguere le diverse tipologie di ammortamento in base al contesto di applicazione, poiché ogni metodo presenta caratteristiche, implicazioni fiscali e finanziarie proprie. Nel presente contributo si analizzeranno sia i metodi di ammortamento contabile, volti a riflettere la perdita di valore dei beni materiali, sia quelli applicati ai piani di rimborso di finanziamenti e mutui, con particolare attenzione alle forme più comuni adottate nel settore del diritto immobiliare.
Ammortamento contabile: metodi e caratteristiche.
Per “ammortamento contabile” si intende il processo sistematico di ripartizione del costo di un bene materiale o immateriale lungo la sua vita utile stimata, al fine di rifletterne gradualmente la diminuzione di valore dello stesso nel bilancio aziendale.
Questo procedimento consente di imputare a conto economico una quota di costo ogni esercizio, in modo da rappresentare in modo più realistico il valore residuo del bene e il costo effettivo sostenuto per il suo utilizzo nel tempo.
L’ammortamento contabile può essere realizzato in diversi modi, che saranno di seguito analizzati, evidenziandone i possibili pro e contro.
Ammortamento a quote costanti (lineare).
Il metodo lineare è il più diffuso nella contabilità aziendale. Consiste nella suddivisione del costo del bene in quote uguali per ogni anno della vita utile stimata.
Ad esempio, un macchinario acquistato a 50.000 euro con una vita utile di 10 anni avrà un ammortamento annuo di 5.000 euro.
Vantaggi:
- Semplicità e chiarezza: la spesa annuale è costante, facilitando la pianificazione finanziaria.
- Facilità di applicazione e comprensione anche per soggetti non esperti.
Svantaggi:
- Non riflette il reale deprezzamento del bene, che può essere più rapido nei primi anni, o comunque variare in modo non costante nel corso del tempo.
- Può portare a sottostimare la perdita di valore e sovrastimare il valore residuo nel tempo.
Ammortamento accelerato.
Questo metodo consente di imputare maggiori quote di ammortamento negli anni iniziali, dunque, viene calcolato applicando coefficienti maggiori ai primi anni (es. il doppio della quota lineare).
Esempio: un bene acquistato a 50.000 euro con vita utile 10 anni, ammortizzato con quota lineare di 5.000 euro annui, in un metodo accelerato potrebbe ammortizzare 10.000 euro il primo anno, 8.000 il secondo, e così via, diminuendo progressivamente.
Vantaggio:
- Maggiore coerenza con la perdita di valore reale di beni soggetti a rapido deprezzamento.
Svantaggio:
- Maggior complessità amministrativa.
Ammortamento per unità di produzione.
Questo metodo ripartisce il costo in base all’effettivo utilizzo.
Esempio: se un macchinario è stato acquistato a 50.000 euro e si prevede di produrre, utilizzando detto macchinario, 100.000 unità nell’intera vita utile del primo, il costo per unità sarà 0,50 euro: proseguendo in questo esempio, se nell’anno si producono 10.000 unità, l’ammortamento sarà 5.000 euro (costo per unità x 10,000, cioè 0,50 euro x 10.000).
Vantaggi:
- Alta precisione nel correlare costi e utilizzo.
- Più equo per beni con utilizzo variabile.
Svantaggi:
- Necessità di prevedere con accuratezza l’utilizzo, con possibile aumento dei costi di controllo.
- Complessità di calcolo.
Ammortamento a quote decrescenti.
In questo metodo, la quota di ammortamento è più alta negli anni iniziali e diminuisce nel tempo, utilizzando coefficienti decrescenti, all’opposto di quanto avviene in caso di ammortamento accelerato (es. 20% il primo anno, 15% il secondo, ecc.).
Vantaggi:
- Coerente con il valore reale del bene che si svaluta maggiormente all’inizio.
- Può favorire la gestione fiscale nei primi anni.
Svantaggi:
- Complessità di gestione.
- Riduzione delle deduzioni negli anni successivi.
Ammortamento finanziario: i piani di rimborso dei mutui.
Come accennato sopra, cosa diversa dall’ammortamento contabile è l’ammortamento finanziario, che si inserisce nel contesto dei finanziamenti ed indica il piano di restituzione del capitale preso in prestito e degli interessi, con implicazioni dirette sulla sostenibilità finanziaria dell’operazione creditizia.
Di seguito saranno analizzate le forme più comuni di ammortamento finanziario, con esempi numerici basati su un mutuo ipotetico di 100.000 euro a tasso fisso annuo del 5% da rimborsare in 5 anni.
Ammortamento alla francese.
Il piano alla francese prevede rate costanti, composte da una quota interessi decrescente e da una quota capitale crescente. Ogni rata rimane uguale nel tempo, facilitando la pianificazione finanziaria.
Esempio numerico di piano di ammortamento (sulla base dei dati di cui sopra):
Anno | Quota interessi | Quota capitale | Rata totale | Capitale residuo |
---|---|---|---|---|
1 | 5.000 | 18.097 | 23.097 | 81.903 |
2 | 4.095 | 19.002 | 23.097 | 62.901 |
3 | 3.145 | 19.952 | 23.097 | 42.949 |
4 | 2.147 | 20.950 | 23.097 | 21.999 |
5 | 1.100 | 21.997 | 23.097 | 0 |
Vantaggi:
- Rate costanti, semplicità di budgeting e pianificazione delle spese.
- Maggiore quota interessi pagata all’inizio, il che può essere fiscalmente rilevante.
Svantaggi:
- Ritorno lento del capitale, maggiori interessi complessivi.
Ammortamento all’italiana.
Le rate decrescono nel tempo, perché la quota capitale è costante e la quota interessi diminuisce. Le prime rate sono più alte, ma complessivamente si pagano meno interessi.
Esempio numerico di piano di ammortamento (sulla base dei dati di cui sopra):
Anno | Quota interessi | Quota capitale | Rata totale | Capitale residuo |
---|---|---|---|---|
1 | 5.000 | 20.000 | 25.000 | 80.000 |
2 | 4.000 | 20.000 | 24.000 | 60.000 |
3 | 3.000 | 20.000 | 23.000 | 40.000 |
4 | 2.000 | 20.000 | 22.000 | 20.000 |
5 | 1.000 | 20.000 | 21.000 | 0 |
Vantaggio:
- Riduzione rapida del capitale residuo, minori interessi totali.
Svantaggi:
- Rate iniziali più elevate, difficoltà di sostenibilità per il debitore.
- Pianificazione finanziaria più complessa.
Ammortamento all’inglese (o all’americana).
Si pagano solo interessi periodici, mentre il capitale viene rimborsato in un’unica soluzione finale.
Esempio numerico di piano di ammortamento (sulla base dei dati di cui sopra):
Anno | Quota interessi | Quota capitale | Rata totale | Capitale residuo |
---|---|---|---|---|
1 | 5.000 | 0 | 5.000 | 100.000 |
2 | 5.000 | 0 | 5.000 | 100.000 |
3 | 5.000 | 0 | 5.000 | 100.000 |
4 | 5.000 | 0 | 5.000 | 100.000 |
5 | 5.000 | 100.000 | 105.000 | 0 |
Vantaggi:
- Rate basse e costanti fino al rimborso finale, utile per chi necessita di liquidità nel breve termine.
- Utile in operazioni a breve durata o in attesa di capitali futuri.
Svantaggi:
- Richiede disponibilità importante alla scadenza, con conseguente rischio di insolvenza.
- Costo totale degli interessi può essere più elevato se non gestito correttamente.
Conclusioni.
L’ammortamento, sia in ambito contabile sia finanziario, è uno strumento essenziale che condiziona la gestione economica di beni e investimenti.
In ambito contabile, la scelta del metodo più adatto dipende dal tipo di bene, dall’utilizzo previsto e dagli obiettivi fiscali e gestionali.
Nel finanziamento immobiliare, invece, la scelta tra ammortamento alla francese, all’italiana o all’inglese incide non solo sul costo totale degli interessi, ma anche sulla sostenibilità dei pagamenti e sulla gestione della liquidità.
La conoscenza approfondita delle caratteristiche, dei vantaggi e degli svantaggi di ciascun tipo di ammortamento consente a imprese, professionisti e privati di operare scelte informate, ottimizzando sia il profilo contabile sia quello finanziario dell’investimento. In particolare, la valutazione dei flussi di cassa, della capacità di rimborso e delle condizioni di mercato rappresenta un passaggio fondamentale nella definizione del piano di ammortamento più efficace.