Come vengono tassati i conferimenti in società?
I conferimenti di denaro, di aziende o di beni mobili in generale in sede di costituzione di una società oppure di aumento del capitale sociale sono soggetti all’imposta di registro fissa di 200 euro, indipendentemente dal loro valore.
Una regola particolare è prevista per gli immobili compresi nel patrimonio di un’azienda (o di un ramo d’azienda) che viene conferita in società.
L’azienda, infatti, è considerata nella sua unità (universitas iuris o facti) indipendentemente dalla natura dei singoli beni che la compongono; anche in questo caso dunque l’imposta di registro si applica sempre in misura fissa (200 euro), con la sola aggiunta dell’imposta fissa ipotecaria (200 euro) e dell’imposta fissa catastale (200 euro) in presenza di immobili, qualunque sia il loro valore di quest’ultimi.
Restano invece soggetti all’imposta di registro proporzionale con le aliquote previste per la vendita, oltre che alle normali imposte ipotecarie e catastali, i conferimenti aventi per oggetto beni immobili.
Tutti i conferimenti in società effettuati nell’esercizio di un’attività di impresa, invece, sono invece soggetti a IVA.