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Speciale Congresso di Torino: le proposte dell’Associazione Sindacale Notai della Lombardia

Alimentiamo il dibattito che precede il Congresso di Torino riproponendo il documento presentato lo scorso novembre a Roma dall’Associazione Sindacale Notai della Lombardia e che contiene, per punti, una serie di proposte di riforma del Concorso Notarile.

Brevi proposte per una Riforma del Concorso Notarile

Prova scritta

Svolgimento delle prove scritte con modalità informatiche (come previsto, tra l’altro, dalla recente riforma del concorso in magistratura).

Integrazione della traccia di diritto civile e di diritto commerciale con bozze di visure catastali, ipotecarie e camerali da consegnare ai candidati.
Esempi: “Tizio intende vendere l’immobile censito al Catasto Fabbricati come risulta dalla visura catastale consegnata…; l’immobile è gravato dalle formalità risultanti dalla visura ipotecaria consegnata”.
“La società “Alfa S.r.l.”, a mezzo del legale rappresentante quale risultante dalla visura camerale consegnata, intende vendere…”
“L’assemblea della società “Alfa S.r.l.” intende deliberare un aumento di capitale sociale; legittimati a partecipare all’assemblea sono i soggetti risultanti dalla visura camerale consegnata”.

Inserimento obbligatorio di tematiche connesse alle imposte indirette relative alla soluzione scelta;

Eliminazione parte teorica.

Svolgimento di solo due prove scritte estratte a sorte tra civile, commerciale e mortis causa.

Prova orale

Inserimento della materia del diritto internazionale privato con esclusivo riguardo alle materie di maggiore attinenza all’attività notarile (es. Regolamento Europeo Successioni; Regolamento Europeo Regimi Patrimoniali), comprendendo anche una verifica, seppur superficiale, della conoscenza di una lingua straniera;

In sede di prova orale, utilizzo di mezzi informatici per verificare la capacità di svolgere ispezioni ipotecarie, catastali e ai Registri Imprese, dandone le relative interpretazioni.

Attribuire un voto preferenziale ai candidati che dimostrano di conoscere anche l’atto informatico.

Pratica e svolgimento del Concorso

Rimborso spese obbligatorio ai praticanti di almeno € 700,00 mensili, detraibili fiscalmente;

Svolgimento del concorso con cadenza annuale sempre nello stesso periodo;

Retribuzione dei commissari a carico della Cassa Nazionale del Notariato o in alternativa attribuzione agli stessi dell’intero assegno di integrazione per un anno;

verifica da parte dei Consigli Notarili della effettività della pratica, anche con possibilità di sottoporre alle COREDI, ai sensi art.147 L.N., i casi di Notai che firmano pratiche non effettivamente svolte;

Introduzione a regime delle correzioni a distanza (sarebbe ancora più semplice se le prove si svolgessero con modalità informatiche);

Aumento del numero dei Notai che entrano a far parte della Commissione (6 Magistrati, 12 Notai e 3 Professori Universitari).

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